La Sangria è una bevanda alcoolica di origine tipicamente ispanica conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo!
Non tutti sanno che il suo nome deriva dal termine spagnolo “sangre” (“sangue”), dovuto al colore rosso rubino.
Una curiosità: esiste anche una Sangria meno “sanguigna”, chiamata Sangria Blanca. Si può trovare senza difficoltà in Catalunya ed è a base di spumante o vino bianco.
Ma i confini tradizionali di questa bevanda non si limitano alla Penisola Iberica (Portogallo incluso), dal momento che anche in Messico ed Argentina è molto comune godersi una buona Sangria ogni tanto!
Il contesto migliore? L’estate, subito dopo pranzo. La Sangria infatti non dovrebbe accompagnare il pasto.
Che vino usare per la Sangria? La base per una buona Sangria è naturalmente un buon vino rosso spagnolo, come si dice qui un “vino tinto”! Benché si possa usare qualunque tipo di vino, la scelta dovrebbe cadere su un rosso giovane e leggermente fruttato. La gradazione alcoolica deve essere consistente in quanto il vino sarà poi alleggerito dagli altri ingredienti. La scelta migliore è un vino rosso de Toro, proveniente dalla regione di Castilla y Leòn, da 14%vol. Se vogliamo invece proporre una Sangria con un’anima italiana, il Cannonau di Sardegna è il vino giusto!
Una volta scelta la nostra bottiglia di vino, bisogna procurarsi un contenitore abbastanza capiente da contenere il vino stesso e tutti gli altri ingredienti che andremo ad aggiungere.
Per quanto riguarda la frutta le varianti possibili sono infinite e nelle diverse regioni della Spagna si possono trovare proposte di Sangria differenti. Immancabili arancia e limone, alle quali dobbiamo aggiungere frutta carnosa come mele, pere, pesche, albicocche, melograno, banane… in base al nostro gusto!
Fondamentale è il grado di maturazione, che deve essere quanto più “perfetto” possibile: non troppo matura e non troppo acerba, in modo che non perda la propria consistenza e allo stesso tempo sia aromatica al punto giusto!
La frutta viene lavata e poi tagliata a cubetti o a rondelle (per alcuni tipi di frutta come le mele e le pesche si può evitare la sbucciatura).
Una volta pronta la frutta si può iniziare a preparare il nostro recipiente di Sangria, versando il vino e aggiungendo zucchero (circa 120 grammi per litro di vino), 6 chiodi di garofano, 2 stecche di cannella e una bacca di vaniglia incisa. Sarebbe bene aggiungere anche il succo di un’arancia e di un limone!
Dopodiché possiamo aggiungere la frutta. Per un litro di vino si possono usare 1 mela, 1 limone, 1 arancia e 2 pesche, ma è bene usare un po’ di creatività provando varie soluzioni!
Da non dimenticare: di fondamentale importanza aggiungere un bicchierino di buon brandy!
Il tutto deve essere lasciato a riposare in frigorifero per qualche ora. Se non avete un coperchio usate della pellicola trasparente per non fare scappare i sapori!
Per servire al meglio la Sangria occorre una brocca trasparente, alla quale aggiungeremo mezzo litro di gassosa (o acqua tonica, se preferite un gusto meno dolce) e ghiaccio quanto basta subito prima di portare in tavola.
Nella brocca si può mettere anche un mestolo di legno che possa aiutare gli ospiti a filtrare il drink senza che il bicchiere si riempia di frutta o ghiaccio indesiderati.
¡Salud! 🙂
Luca Cattaneo