Qual è la storia della bandiera spagnola? Ve lo siete mai chiesto? Ovviamente per rispondere a questa domanda bisogna partire da molto lontano quando circa nella metà del mille e settecento l’identità spagnola comincia a riconoscersi in due colori precisi: il rosso e il giallo (ocra). Normative più recenti hanno stabilito che la bandiera iberica deve obbligatoriamente esser composta da tre bande orizzontali, due rosse e una gialla.Quest’ultima si trova tra le prime due. Per la precisione: la banda gialla è esattamente il doppio di una banda rossa. All’interno dello stendardo si può notare la presenza di un’effigie abbastanza semplice da decifrare. Innanzitutto è giusto specificare che in quel simbolo sono riuniti i segni distintivi dei regni che una volta sancito il patto di alleanza andarono a formare la Spagna dei nostri giorni. L’immagine infatti è suddivisibile in cinque sottoparti: nell’estremità superiore sinistra c’è un castello che si riferisce alla Castilla; nell’estremità superiore destra c’è un leone che si ricollega al regno di Leo’n; sottostante al castello, è rappresentata la senyera (quattro fasce rosse su sfondo giallo ocra) che fu lo storico simbolo della corona d’Aragona; a destra di quest’ultima figurano delle catene unite, emblema di Navarra. L’elenco non è ancora concluso, perché bisogna aggiungere che nel mezzo c’è un melograno che vuol rendere testimonianza anche del regno moro di Granada. Al centro del frutto troviamo il giglio che è simbolo della casa regnante di Spagna che è quella dei Borboni.
L’intera raffigurazione, sopra descritta, sta fra due colonne avvolte da una bardatura rossa, sulla quale vi è posta una scritta:“Plus ultra”. Le colonne vanno collegate alle cosiddette “colonne d’Ercole” ovvero lo stretto di Gibilterra, che prima della grande scoperta delle Americhe veniva considerato il punto di non ritorno (“Non plus ultra”). Gli spagnoli ritengono che Cristoforo Colombo sia stato un navigatore ispanico. Facendo collimare quest’ultime informazioni come pezzi di un puzzle, possiamo trarre un’unica conclusione: la Spagna vuole rendere manifesto il proprio orgoglio per essere stata la nazione che diede i natali a Colombo, il quale osò andare oltre il limite, scoprire un nuovo continente e cambiare la storia dell’intero mondo!